LA SCOMPARSA DI ALDO CAPANNI
Una breve ma ferocissima malattia si è portato via – a soli cinquantaquattro anni – Aldo Capanni, Direttore – da sempre - del Centro Studi e Documentazione ASSI Giglio Rosso, l’Associazione culturale nata in seno alla Società sportiva Assi Banca Toscana nel 1971.
Un lutto gravissimo non solo per noi ma per la cultura sportiva italiana in genere che perde con lui uno degli uomini più lucidi e produttivi: non solo uno studioso ricercatore e ottimo pubblicista, ma anche straordinario organizzatore e progettista.
Di seguito, una sua breve biografia.
ALDO CAPANNI
Era nato a Firenze il 9 dicembre 1952. Nel 1974 si era diplomato in Educazione Fisica presso l’ISEF di Firenze.
E’ stato ordinario di Educazione Fisica nelle scuole medie dal 1978. Dal 1980 è stato Assistente alle esercitazioni per la cattedra di atletica leggera del Prof. Giuseppe Ocello presso l’ISEF di Firenze.
Allenatore di atletica leggera dal 1972 e giudice di gara della Fidal dal 1970, tecnico di pallamano dal 1990, ha rivestito numerosi incarichi federali e professionali nell’ambito tecnico e sportivo.
Fra l’altro è stato dal 1985 al 1988 consigliere e segretario del Comitato provinciale Fidal di Firenze. Dal 1971 al 1988 ha fatto parte della società Assi Banca Toscana di atletica leggera quale consigliere, coordinatore organizzativo delle manifestazioni di avviamento all’atletica per studenti, capo della sezione atletica e direttore tecnico della squadra femminile.
Nel novembre del 1971 lanciò l’idea che portò alla fondazione del “Centro Studi e Documentazione Assi Giglio Rosso”, associazione della quale è stato fin dall’inizio il Direttore.
Socio ordinario del “Centro Studi per l’Educazione Fisica e la Attività Sportiva di Firenze”, è stato socio fondatore dell’ “A.S.A.I. – Archivio Storico dell’Atletica Italiana”, organismo in seno al quale ha ricoperto dall’origine la carica di Segretario. Anche la “S.I.M.S. – Società Italiana per il Management dello Sport”, lo ha visto fra i soci fondatori e svolgere le mansioni di segretario-tesoriere.
L’ultimo organismo del quale è stato fondatore è la “S.I.S.S. – Società Italiana di Storia dello Sport”, sezione italiana del CESH – European Committee for Sport History.
Ha pubblicato propri articoli di carattere sportivo su vari quotidiani e periodici: “Programma Sport”, “Stadio”, “Il Giornale di Brescia”, “Atletica Leggera”, “La Marcia”, “Atletica”, “Universo Atletica”, “Correre”, “Spiridon Italia”, “Assi news”. Per sette anni, dal 1975 al 1981, ha diretto il periodico di tecnica dell’atletica leggera “Rivista del Centro Studi e Documentazione Assi Giglio Rosso” sulla quale ha pubblicato, oltre a numerosi editoriali e a varie rubriche, tre propri lavori originali e ben sessantaquattro proprie traduzioni, venti dalla lingua francese e quarantaquattro da quella inglese.
L’attività del Centro Studi è stata celebrata da Aldo Capanni con il volume “Ventotto anni di cultura per lo sport” realizzato nel 1999 insieme ad altri collaboratori.
Nel 1993 ha curato, per conto dell’Assessorato allo Sport della Provincia di Firenze, la seconda edizione della “Guida alle biblioteche fiorentine specializzate nel campo delle attività motorie sportive”.
Un importante anniversario nella storia della società ASSI venne celebrato con il volume: “1922-1997 – Settantacinque anni sul Viale dei Colli” scritto con Franco Cervellati.
Nel 1999 ha coordinato la redazione e la pubblicazione, insieme con Marcello Marchioni, degli “Atti del 4° Congresso di Storia dello Sport in Europa” per conto del CESH.
Nella collana voluta dalla Provincia di Firenze ha pubblicato varie opere di storia dello sport fiorentino. Fra queste: “Storia dell’atletica in provincia di Firenze dalle origini al 1945” e “Dal velocipedismo a Gino Bartali”, ancora con Franco Cervellati,“Dal Dopolavoro agli Scudetti – Storia della pallavolo in provincia di Firenze dalle origini al 1980” con Gustavo Pallicca. Dopo aver curato la supervisione del quarto volume: “Fiorentini in acqua d’Arno – Storia degli sport natatori in provincia di Firenze dalle origini al 1945” realizzato da Gherardo Bonini e Franco Cervellati, stava ora lavorando al quinto libro della serie dedicato alla storia dell’automobilismo fiorentino.
Per il Comune di Firenze ha pubblicato “Dall’assedio di Firenze alla serie A”, ancora con Franco Cervellati, e per quello di Prato “Le attività ciclistiche nel Comune di Prato” con Mauro Brucini; con il Comune di Prato e la Provincia di Prato ha pubblicato “Gli anni d’oro del ciclismo pratese” insieme a Franco Cervellati.
L’ultima opera è dell’ anno scorso: “Due canestri sull’Arno – Trenta anni di storia della Florence Basket” scritto a sei mani insieme a Paolo Allegretti e Gustavo Pallicca.
Nel 2002 per festeggiare il compimento dei suoi 50 anni, alla stregua di quanto aveva fatto il suo amico Ottavio Castellini, dette alle stampe un libretto (di quelli che si usa chiamare “aurei”) “Di tutto un po’” (saggi, racconti ed altro ancora), che racchiude una trentina di pezzi “brevi”, oltre alle presentazioni scritte in occasione della pubblicazione di cinque dei libri editi dal Centro Studi.
Ha curato inoltre la realizzazione e l’allestimento di diverse mostre di carattere storico-iconografico sulla storia dello sport locale ed è stato, sempre nell’ambito delle attività del Centro Studi in collaborazione con il Comitato Promotore locale della Fondazione Museo del Basket “Giorgio Chimenti”, fra i principali artefici della realizzazione on-line del Museo Internazionale del Basket a Lucca.